Una volontaria è stata sbranata da un pitbull a Roma. Le condizioni della donna restano gravi.
ROMA – Tragedia sfiorata in un canile di Roma. Nella giornata di giovedì 25 marzo 2021 una volontaria è stata sbranata da un pitbull durante una passeggiata nella struttura. Non è ancora chiaro cosa ha fatto reagire il cane in questo modo.
L’animale ha attaccato la donna al viso e non solo. Solamente l’intervento di alcuni operatori, richiamati dalle grida della loro collega, sono riusciti a bloccare il cane e consentire ai soccorsi di arrivare e prestare le prime cure alla donna.
Come sta la donna
Le condizioni della volontaria sono gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita. I sanitari si sono trovati davanti ad una scena terribile. Il cane ha colpito in più occasioni ed è servito un intervento chirurgico di diverse ore per consentire alla donna di sopravvivere. Il braccio, che in un primo momento si era pensato ad una possibile amputazione, è stato ricucito.
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, l’aggressione è avvenuta durante una passeggiata. Non è chiaro il motivo di questo gesto da parte del cane e sono in corso tutte le verifiche del caso.
Pronio: “L’unico colpevole non può essere il cane”
L’episodio ha provocato un dibattito a livello nazionale. “L’unico colpevole non può essere il cane – il commento di Loredana Pronio, presidente dell’associazione FederFida – è necessario il rilascio di un patentino, previa adeguata formazione, a chi voglia accompagnarsi con un esemplare di razze particolari. Ciò che è accaduto è gravissimo: è giunto il momento di testimoniare senza timori e reticenze. Esortiamo i volontari e altre persone che siano a conoscenza di quanto successo a Roma a farsi avanti e a raccontare elementi utili all’accertamento dei fatti“.